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L’arresto cardiaco è una improvvisa interruzione dell’attività cardiaca, già dai primissimi minuti dal blocco incorrono i primi danni celebrali che possono diventare irreversibili dopo 10 minuti e la probabilità di salvarsi dipende dalla rapida attivazione della catena della sopravvivenza. In Italia purtroppo ogni anno perdono la vita circa 70.000 persone per arresto cardiaco improvviso.
Nel 75/80% circa dei casi la responsabilità dell’arresto cardiaco è attribuibile alla fibrillazione ventricolare (è un’attività cardiaca caotica e disorganizzata anomala, il muscolo del cuore e i ventricoli si contraggono in maniera non coordinata impedendo il corretto circolo del sangue portando inesorabilmente alla morte) non cessa in maniera autonoma solo una scarica controllata del defibrillatore può interrompere la fibrillazione ventricolare! Ecco perché è importante avere a disposizione nei primissimi minuti dall’arresto cardiaco improvviso un defibrillatore (AED/DAE). E’ necessario sapere inoltre che la probabilità di sopravvivenza si riduce del 10% circa al minuto senza l’utilizzo del defibrillatore, per cui dopo 10 minuti…. in questi casi limitarsi a chiamare il 118 non basta, bisogna intervenire con le proprie mani iniziando subito il massaggio cardiaco e chiedere subito un defibrillatore.
Il tempo di attesa medio in Italia del 118 è di 12/17 min. dalla chiamata! Una persona formata fa la differenza!! Frequenta un corso BLS-D Salvamento Agency info@centroprimosoccorso.it 3293439068

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